venerdì 31 agosto 2012

RICORDI E COMMENTI

Vi prego di lasciare qui un ricordo su mio padre o un commento alle sue opere. Grazie. 

17 commenti:

  1. Mi chiamo Marco Lardieri, nasco a Torino il 19/12/1991, era qualche tempo che parlando con mia madre ci domandavamo del mio Pediatra; purtroppo ho appreso ora della sua dipartita... In questo momento particolare riaffiora un ricordo che diventa una parola: "baccalà", perchè era così che mi chiamava... Mia madre mi ha detto che è stato il Pediatra che si accorgeva della mia intolleranza alla caseina; quando la febbre era molto alta e le crisi frequenti, passava ogni 3 ore e questo senza alcun compenso. Un uomo semplice, di grande spessore umano, dolcissimo...
    Il suo ricordo mi accompagnerà per tutta la vita!

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  2. E' bellissimo scoprire questo blog... Mi chiamo Francesca Bertoli e sono del 1975. Il Dott. Sciortino è sempre stato il pediatra che mai si voleva abbandonare... Avessi potuto averlo come medico anche da adulta! Lo ricordo distintamente in casa, disponibile per qualsiasi evenienza... Mi chiamava "scimmietta" sempre, e mi dava sicurezza. Ci ha accompagnato in momenti difficili, le numerose ricadute di polmonite a sette anni, dimostrando sempre un'attenzione unica. Vorrei potesse essere il pediatra delle mie figlie. Leggerò con attenzione tutti i contenuti di questo blog, e ve ne ringrazio.

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    1. Non potrà essere il pediatra delle tue figlie purtroppo, ma gli scritti che ha lasciato conservano tantissimi suggerimenti per te e per le tue figlie.

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    2. Ciao.....mi chiamo Omar.....tuo padre mi ha curato per tutta la mia infanzia e aveva iniziato a prendersi cura anche di mio figlio...ancora oggi parlando di lui mi si gonfiano gli occhi di lacrime..gli ho voluto un bene immenso ...era una persona speciale...una volta per venire a visitarmi che stavo molto male era partito di notte ed era finito con la macchina nel fosso..sei una persona molto fortunata ad avere un padre speciale come lui....mi piacerebbe molto sapere dove riposa per poterlo andare a trovare...ciao dott.Sciortino ti vorro sempre un gran bene

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    3. Ciao Omar, mi sono commosso leggendo il tuo messaggio. Mio papà è sempre con noi, qui in casa, riposa qui. Gli porterò il tuo saluto, un abbraccio.

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  3. Sono felice di scoprire questo blog ... ho una figlia del 1975 e un figlio del 1979 entrambe seguiti con professionalità, umanità e pazienza per una giovane mamma apprensiva, da Sciortino !! Apprendo solo ora, con molta tristezza che ci ha lasciati ... Il rammarico è quello di non essere riuscita a salutarlo ancora una volta ... Una volta, come "quella volta" che in una bella giornata estiva dell'anno 2010, casualmente, ci incrociammo in Via F.lli Piol a Rivoli ... io a passeggio con mia figlia in dolce attesa e lui in compagnia dei suoi amici e della sua inseparabile pipa ... Ci salutammo affettuosamente come se il tempo non fosse mai trascorso felici di quell'incontro ..... si rivolse a mia figlia Alessandra chiamandola "chiattona" così come era solito fare quando veniva a visitarla a casa ... Ringrazio e sono onorata di aver incontrato sul mio cammino, un uomo del suo spessore ... Intelligente precursore dei tempi, schietto, sensibile al punto da capire le persone ancor prima che parlassero (come fece con una coppia di nostri amici, una sera in un PUB mentre si beveva una birra ... come dimenticare ... bastò poco e lui risolse il problema che da tempo li affliggeva) ... In una parola UNICO !! Resterai sempre nei nostri cuori grande Sciortino ... Ti giunga un grande abbraccio virtuale con immutato affetto Rita, Mario, Alessandra e Andrea

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  4. Salve non ho avuto la fortuna di conoscere suo padre. Desideravo però avere notizie di un episodio della sua vita che ho appreso su internet. L'essere riuscito a ricostruire il suo polpastrello di un dito reciso dopo un morsi di un cane.È vero? Come è riuscito a ricostruire?

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  5. Salve non ho avuto la fortuna di conoscere suo padre. Desideravo però avere notizie di un episodio della sua vita che ho appreso su internet. L'essere riuscito a ricostruire il suo polpastrello di un dito reciso dopo un morsi di un cane.È vero? Come è riuscito a ricostruire?

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    1. Salve, potrei sapere dove ha letto di questo episodio? La prego di postare qui il link.
      In realtà non andò esattamente così. Noi avevamo due cani, Baker (affezionatissimo a mio padre, che ci ha lasciato da un paio d'anni) e Bakerino, il figlio di Baker, che è ancora con noi. Nonostante fossero padre e figlio si odiavano per questioni territoriali e dovevamo tenerli in stanze diverse della casa, perché tentavano in continuazione di azzannarsi. Una sera riuscirono a liberarsi e cominciarono ad azzuffarsi, mio padre cercò di dividerli afferrandoli dal muso e uno dei due lo ferì staccandogli il polpastrello del dito indice (e non il dito nella sua interezza). Mio padre recuperò pipa e polpastrello da terra e fece il tentativo di ricucirlo sulla ferita, fu l'occasione per sperimentare l'efficacia di un integratore che stava studiando in quel periodo (credo corresse l'anno 2008). Il polpastrello ricucito non attecchì e mio padre lo rimosse dopo un paio di giorni, con l'aiuto del suo grande amico Dottor Zaccagna. Non prese antibiotici in quell'occasione nonostante la nota pericolosità del morso dei cani, ma il polpastrello guarì rapidamente e senza nessuna complicazione. Non glielo racconto come un avvenimento di interesse medico (mio padre era una persona sanissima, a parte gli ultimi due anni della sua vita non serbo un singolo ricordo di mio padre ammalato nei ventisette anni di memoria che mi legano a lui; e Baker era sano almeno quanto lui, credo che sia questa la ragione per cui la ferita non si infettò) ma come un aneddoto divertente che anche lui ricordava con un sorriso. Grazie

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  6. Ricordo il mitico dottore...
    Ho un bellissimo ricordo di lui...
    Solo oggi cercando delle informazioni su di lui su internet...Ho appreso la notizia della sua scomparsa...
    E mandato lo stesso anno di mia mamma...
    Un abbraccio...
    Samantha

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  7. Era il pediatra da bambina, sono del 1979. Le mie sentite condoglianze.

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  8. Sì Sigismondo. Conoscevamo tuo padre. Pediatra dei nostri figli ora quarantenni. Il solo, già allora, a dirci di evitare il latte se c'era catarro, a prediligere alcuni alimenti anziché altri, a indirizzarci con linee guida diverse dagli altri medici.....pecoroni.... Lo ricordiamo con affetto. Il suo aspetto ci intimoriva un po'. I suoi modi di fare anche......ma è bastato conoscerlo...... Lui che già tanto aveva da insegnare di quello che molto più tardi si è rivelato importante. Ti salutiamo con un abbraccio

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